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mercoledì 26 novembre 2008

Grava Aggiunge

Se vogliamo cambiare campo, in linguistica, ramo semiotica, c'è una differenza tra ANTONIMI e COMPLEMENTARI.

Gli antonimi, o contrari, sono gli estremi opposti di un campo semantico, all'interno del quale sono però presenti molte altre sfaccettature: es. bello e brutto sono contrari, ma c'è carino, bruttarello,ecc.,e così giovane e vecchio (o nuovo e vecchio), ecc. ; invece i complementari, o contraddittori, coprono l'intero campo, cioè uno esclude l'altro, l'uno equivale alla negazione dell'altro: es. vivo/morto, maschio/femmina (quasi sempre), acceso/spento. Quindi uno non-bello può anche non essere brutto, uno non-vivo è sicuramente morto.

Amen

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