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giovedì 16 ottobre 2008

TERZO Incontro sul COME

Martedì 7 Ottobre - presenti 4: Cami, Claudia, Valeria, Albi
Si rafforza l'idea che il come è di interesse dei quattro presenti. L'incontro inizia con la riflessione sul senso d'esclusione. Cami Propone un training con l'utilizzo di sole due parole: Si o No. Ipotizziamo incontri dove tutti si possano sentire di pensare ed agire senza autocensura. Claudia propone la crezione collettiva di un Golem-Frankestein, e ci racconta la parabola del Re. L'idea sui contorni ed i loro opposti rimane, sui volti proposti da valeria anche. Subentra il fattore nomi. Il Golem è Dio nel momento in cui sulla sua fronte viene scritto il suo nome. I nomi ed i loro segni sono oggetto di riflessione.
Torniamo all'identità: necessità di far raccontare l'altro attraverso l'inguaggi non verbali, codici di comunicazione insoliti che inneschino il flusso d'incontri.
Cami propone di usare le cose con associazioni non-logiche:
  • il volto ed il suo significato usato in un altro contesto
  • lavorare le ombre generate dal lavoro sui contorni come ciò che sul retro viene portato sul fronte. Successivamente Dai nostri retro creare il Golem.

Alberto scrive: nel momento attuale abbiamo deciso di non invitare nessuno e di chiudere la porta (in questa fase di genesi), la sfida è di poterla aprire a tutti, artisti e non.

Prabola del Re: il figlio del re si sposa, dei suoi amici non viene nessuno, così apre le porte a tutti trasformando la festa mancata nella festa di tutti.

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