Preleva


martedì 14 aprile 2009

ANTONIO - STORIA Muhammad Ali' o Cassius Clay

Ciao a tutti....
la mia storia e' la storia di un pugile.
Nero o di colore se preferite.
Nato nel 1942 in America, oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960, cambiera' il proprio nome nel 1964, nello stesso anno diventa campione del mondo dei pesi massimi,
nel 1967 rifiuta di andare a combattere in Vietnam ( "nessun Vietcong mi hai mai chiamato sporco negro".....)
condannato a 3 anni di prigione, alla perdita del titolo e alla revoca della licenza di pugile per 3 anni...........
questa e' la storia di Muhammad Ali' o Cassius Clay (il suo primo nome )
e dell'incontro del secolo tra lui, lo sfidante, e George Foreman , il detentore,
per il titolo dei pesi massimi che avviene a Kinshasa Zaire il 30 Ottobre 1974............
......l'incontro del secolo ( passato )

The Rumble in the Jungle

Una premessa.prima di iniziare il racconto...
Ali' ha portato un nuovo modo di combattere sul ring....se vedete i filmati dei suoi combattimenti, vedrete che non e' mai fermo, si muove di continuo,in una specie di danza che finisce per ipnotizzare l'avversario e gli spettatori, parla ininterrottamente sul ring al suo avversario arrivando perfino ad insultarlo fino a "fargli dimenticare tutto quello che sa sulla boxe".
Non a caso coniera' il suo motto in "Float like a butterfly sting like a bee"
E' longilineo, velocissimo e potente al tempo stesso,ha una mobilita' sulle gambe e un pugno incredibile se rapportati al suo fisico.Questo talento gli permette di ignorare alcune delle leggi fondamentali della boxe...spesso sferra il colpo indietreggiando anziche' accompagnarlo con il peso del corpo. In difesa invece di raccogliersi contro i colpi dell'avversario se ne sottrae tirandosi indietro ....sembra un pupazzo di gomma.
Non solo, si mostra pure arrogante ....e' il piu' forte, il piu' grande, il migliore e deve dirlo a tutti, all'avversario sul ring, al pubblico e ai giornalisti.

L'allora campione del mondo George Foreman era indiscutibilmente il peso massimo piu'forte del mondo: giovane,gigantesco e dotato di un cazzotto dalla potenza devestante.
Ali' sapeva che Foreman gli era superiore e, come tutti gli altri pugili del mondo, ne aveva paura.
Comincio' cosi' la piu' grande preparazione ad un match di boxe che sia mai stata concepita.......

Prima mossa : trasformare la propria debolezza in forza
"Non sono piu' lo stesso di 10 anni fa -dice Ali'-sono stato sconfitto, battuto, mi hanno rotto la
mascella....so cosa vuol dire perdere. Foreman non sa niente di tutto questo..."

Seconda mossa : l'allenamento
mentre Foreman deformava il sacco con le sue bordate,correva in salita e spaccava legna, Ali'
faceva le stesse cose fatto salvo il fatto che dal suo sparring partner, Larry Holmes ( a sua volta
10 anni dopo campione del mondo)si faceva far male....si' avete letto bene, nelle sessioni di
allenamento Ali' si faceva picchiare -ed era la prima volta che si vedeva una cosa del genere-per
insegnare al suo corpo a metabolizzare in fretta le mazzate con cui Foreman lo avrebbe tempestato sul ring.

Terza mossa : la strategia
Tanto Ali' ripete' in lungo e largo che sarebbe ritornato a danzare sul ring e ad essere imprendibile, che nessuno al mondo ne aveva il minimo dubbio .

Quarta mossa : conquistare l'Africa
Tanto incessantemente e appassionatamente dichiaro' la propria origine e identita' africana
che quando George Foreman arrivo' a Kinshasa gli zairesi rimasero stupiti nel vedere che era nero pure lui.......pensavano fosse un bianco.

Ma nonostante tutto all'inizio del match il 30 Ottobre 1974 non avreste trovato nessun occidentale che pensasse che Ali' potesse vincere l'incontro.....in lui credevano solo i 100.000
zairesi accorsi a vedere l'incontro allo stadio di Kinshasa...

Eppure appena suonato il gong del 1 ROUND ci si accorse che il match non sarebbe andato come si prevedeva.......anziche' mettersi a danzare Ali' si avvento' su Foreman e riusci' a colpirlo 12 volte con ganci e jab prima che il campione si riprendesse dalla sorpresa, dopodiche' per l'altra
meta' del 1 round comincio' il martirio che Ali' aveva previsto e per il quale si era preparato....
lui appoggiato alle corde con i guantoni a coprirsi il volto e Foreman a picchiarlo a due mani.

2 ROUND

3 ROUND

Ali' sempre alle corde e Foreman che gli scarica addosso quella potenza che ha abbattuto tutti i
suoi avversari. Neanche un passo di quella danza annunciata per mesi, solo un immobilita' sacrificale che tuttavia Ali' accompagna con frasi irridenti sibilate all'orecchio di Foreman....
"Tutto qui, George ???"
"Mi deludi, mettici un po' piu' di impegno...."
"Ti rendi conto che non mi stai facendo niente ???"

Ora va giu', pensano tutti al 2 ROUND
Ora va giu', pensano tutti al 3 ROUND
Ora va giu', pensano tutti al 4 ROUND

Ma Ali' non va giu' e al 5 ROUND Foreman e' sfinito per la fatica dalle botte date....una distrazione, uno spiraglio nella sua guardia e una rapidissima combinazione di Ali' lo centra in pieno volto....Foreman vacilla, ma resta in piedi e arriva il gong a salvarlo da una condizione di cui
non ha esperienza.....quella del pugile in difficolta'.

6 ROUND Foreman si e' ripreso e ricomincia a picchiare Ali' stretto ancora alle corde....
ma ormai tutti sanno che quella di farsi picchiare e' una tattica....
la piu' folle, imprevedibile, coraggiosa, disperata e genale tattica mai messa in atto su n ring di pugilato....ormai il match e' nelle mani di Ali'

Ed e' all'8 ROUND quando anche la seconda fiammata di Foreman e' esaurita che Ali' esce dalle
corde e centra l'avversario con un pugno violentissimo..............Foreman barcolla , cade al tappeto.....cerca di risollervarsi, ma non ci riesce.
E' fatta ........
MUHAMMED ALI' E' CAMPIONE DEL MONDO.

Nessun commento:

Posta un commento